Riassunto
Gli scavi svolti tra 2013 e 2018 hanno constatato la presenza, sul luogo del sito protostorico, anche di un’occupazione databile genericamente ad età romana, peraltro già nota grazie ai ritrovamenti delle ricognizioni di superficie. I livelli e piani laterizi messi in luce in alcuni Saggi, assieme ai materiali recuperati in essi, testimoniano un insediamento di età classica e tardoantica occupato in diversi secoli ed interessato da importanti interventi di costruzione ed adattamento dell’area alle esigenze umane dell’epoca.
Nulla purtroppo si è conservato di eventuali strutture murarie, ma due contesti chiusi appaiono comunque di particolare interesse: il primo, una probabile offerta rituale (Saggio A), ben databile ai primi decenni del I sec. d.C., forse in occasione del primo insediamento stabile sul luogo; il secondo, uno strato in laterizi frammentari esteso per almeno 100 m da nord a sud sul lato orientale della Terramara (Saggi C, E, G), realizzato in una fase medio o tardo-imperiale, potrebbe essere interpretato
come un selciato stradale ad uso locale realizzato con materiali di risulta più antichi disponibili in loco.
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Capitolo 28
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Autore corrispondente
Simone Bergamini, ricercatore indipendente, Associazione Bondeno Cultura; già Dipartimento dei Beni Culturali, Università degli Studi di Padova.
Informazioni sul Copyright
Come citare questo capitolo
Bergamini, S. 2021. Capitolo_28. Stratigrafie e depositi di età Romana e Tardoantica. In M. Vidale, S. Bergamini, G. Osti, V. G. Prillo, C. Reggio, F. Trevisan, I Pilastri della Terramara. Alle radici di economia, società e ambiente nel territorio di Bondeno, Volume 2 – Prima e Dopo lo Scavo, pp. 409-430. Treviso: Edizioni Antilia.